La piaga del nostro Paese... la BUROCRAZIA!

La burocrazia è il principale freno allo sviluppo del nostro Paese, sia della grande Italia che della piccola Battipaglia.

Il termine burocrazia significa letteralmente "uffici del potere". Negli ultimi anni, specialmente in Italia, sono aumentati sia gli uffici che il potere... molto meno l'efficienza.

Eccovi un simpatico aneddoto...

Tempo fa, in un piccolo paesino di campagna, per recarsi in chiesa alcuni abitanti dovevano scavalcare un ruscelletto.

Bastava una semplice tavola di ponte e il problema sarebbe stato risolto facilmente e velocemente.

Ma ecco il primo ostacolo... interviene Lega ambiente la quale richiede un piano di impatto ambientale: i tecnici prevedono che l'eventuale tavola di ponte calpesterebbe l’erba e potrebbe intralciare il percorso delle formiche. É necessaria quindi una soluzione alternativa!

Lega Ambiente, dopo 1 settimana di lavoro e di studio di uno staff di tecnici, trova il punto ideale su cui poggiare la tavola.

Ecco però il secondo ostacolo... le leggi sulla sicurezza impongono una base solida e degli appoggi scorrimano. Quindi non va più bene una semplice tavola di ponte ma occorre un ponte fatto a regola d'arte. Dopo 1 altra settimana di lavoro l'ingegnere presenta il proprio progetto calcolando tutto a puntino.

Sembra la volta buona ma riecco l'ennesimo impedimento... i Beni Ambientali visionano il progetto e ritengono che il ponte non sia consono all'ambiente circostante. Le carte passano dunque al nuovo architetto il cui compito sarà ricercare forme e materiali che si sposino bene col paesaggio rurale.

Dopo 1 altra settimana di lavoro il progetto è sulla scrivania del sindaco il quale incarica un consulente per cercare i migliori fornitori di materiale della zona. Come ogni opera pubblica viene indetto un bando di gara.

Dopo 3 settimane si arriva all'apertura delle buste e si dà l'incarico alla ditta di costruzioni.

Ecco però che sorge un altro piccolo problema: viene convocato il consiglio comunale e viene messo agli atti che un vecchietto della zona soffre di una forma acuta di vertigini quindi bisogna prevedere personale medico o paramedico per eventuali malori. Nel nuovo progetto, dunque, viene anche prevista una postazione per l'assistenza.

Siccome il ponte comincia ad essere piuttosto impegnativo dal punto di vista economico, il sindaco ritiene necessaria anche una copertura assicurativa contro i vandali e magari un servizio di vigilantes notturno... non si sa mai!

Il progetto è dunque completo... si aspettano solo i fondi! Dopo 2 mesi di controlli e permessi finalmente i soldi arrivano nelle casse del Comune.

Cominciano così i lavori e dopo altri 2 mesi il ponte è finalmente pronto. Si organizza una bella cerimonia di inaugurazione... sono presenti tutte le alte cariche del comune e dei paesi limitrofi.

Si organizza anche un bel rinfresco... ovviamente invitata tutta la cittadinanza!

Ecco una simpatica storiella che non si allontana tanto dalla realtà in cui noi viviamo.

Un'idea semplice, economica ed immediata diventa più complicata e costosa della realizzazione del Colosseo.

Ovviamente questo spreco e questa inefficienza non producono alcuna protesta: gli industriali guadagnano con gli appalti, i politici raccolgono voti, i sindacati ricevono i loro consensi, la sinistra rivendica la vicinanza alla comunità realizzando opere utili e la destra dice che ha creato posti di lavoro.

Gli unici chi dovrebbero protestare sono i TARTASSATI... che finanziano sperperi di risorse economiche ed assunzioni clientelari inutili.

Purtoppo per loro la burocrazia ha trovato un rimedio anche per questo: il tartassato non ha tempo di organizzarsi e di protestare perchè qualsiasi cosa si voglia fare il cittadino è impegnato sempre in estenuanti file!

Fare la fila è la più grande perdita di tempo e risorse mentali e fisiche: si trascurano la famiglia, gli amici, il tempo libero, la cultura, momenti di aggregazione...

Il "Dividi et impera" dei Romani è quindi ancora attualissimo... in quest'epoca ci dividono con le file.