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mercoledì 28 maggio 2008

Battipagliese - Praia...come sono andate realmente le cose e che fine ha fatto il video su yuotube??

Domenica scorsa si è disputatata a Praia a Mare la partita tra la Battipagliese e la squadra locale per la semifinale dei playoff di eccellenza. Il risultato ci ha visti vittoriosi per 1 a 0 ma purtroppo, a fine partita, ci sono stati incidenti ed un giornalista ci ha rimesso la testa a causa di una manganellata.

Personalmente non ero presente alla partita ma ho cercato di raccogliere idee, informazioni e diversi punti di vista.

  • Prima di tutto la squadra bianconera si è dissociata dall'accaduto condannando i facinorosi che per l'ennesima volta hanno infangato il buon onome del tifo battipagliese e della città intera.

  • Poi il Gruppo HRUB ha emesso il seguente comunicato stampa: "ORA BASTA, OGNUNO SI ASSUMA LE PROPRIE RESPONSABILITA’ In merito agli sgradevoli episodi di vandalismo che si sono verificati al termine della partita Praia- Battipagliese, dove, per conto di persone che si definiscono tifosi della squadra, ma che non lo sono, è stato ferito il nostro amico giornalista Ilario, gli hells’rebels ultrà Battipaglia si dissociano fermamente da queste persone che si ritengono ultrà. Visto che per noi essere ultrà non significa devastare i treni o non pagare il biglietto allo stadio sfondando i cancelli, considerato che per colpa di pochi viene vanificato un lavoro di avvicinamento dei giovani tifosi alla squadra, visto che per colpa di pochi vandali non si può infangare il nome della tifoseria battipagliese e della nostra città e visto che per noi essere ultrà vuol dire sostenere la squadra per 90 minuti, INVITIAMO QUESTI FALSI TIFOSI A NON SEGUIRE PIU’ LA BATTIPAGLIESE IN TRASFERTE ORGANIZZATE DAL DIRETTIVO E A NON COPRIRSI DIETRO GLI STENDARDI DEL GRUPPO HELLS’REBELS."

  • Marmo, il giornalista malmenato, su www.battipagliaonline.com dice: «Ero arrivato a Praia a Mare come giornalista accreditato di Battipagliaonline.com. Al fischio finale, mi stavo recando verso gli spogliatoi per le interviste agli allenatori e calciatori. Dovevo passare insieme ai tifosi per un varco molto stretto. Mi sentivo tranquillo perché l’atmosfera era molto serena. Poi, per motivi che non comprendo, ho ricevuto una manganellata in testa da un carabiniere. Non ho avuto il tempo nemmeno di far vedere l’accredito. Dopo la manganellata, sono rimasto a terra sanguinante e nessun carabiniere ha voluto chiamare l’ambulanza quando alcuni tifosi hanno notato la gravitá della situazione. E’ stato un tifoso a chiamare il 118. Sono stato curato all’ospedale di Praia a Mare per ferita lacerocontusa sovrafrontale. Ancora ora non mi spiego il perché di quella manganellata ricevuta. Stavo solo cercando di uscire in modo pacifico, come del resto tutte le persone presenti allo stadio. Volevo recarmi negli spogliatoi per fare qualche intervista ai protagonisti della gara, ma non mi è stato possibile»
Cosa di cui nessuno parla, però, è di come sono cominciate le cose... il perchè si è accesa la miccia. A dire il vero una vera risposta c'è... una fonte superparters non influenzata da alcun tifo... una telecamera.

Ieri mattina su youtube girava un video che riprendeva tutta la scena: si vedono 6-7 poliziotti spinti vicino ad un cancello da decine di tifosi che volevano entrare. Sembrano le solite scenette tra tifosi e poliziotti ma ad un certo punto, non si capisce bene come, comincia la carica della polizia e purtroppo la prima manganellata tocca ad un tale con la camicia rosa che si trovava in prima linea ma che non aveva fatto niente. Dalla lettura della testimonianza di Marmo questo tale con la camicia rosa potrebbe coincidere con il giornalista di Battipagliaonline.com.

Fatto sta che il video è stato rimosso da youtube nella stessa giornata di ieri.

Molto probabilmente l'autore del video ha preferito così dopo aver letto i commenti di tifosi preoccupati di poter essere riconosciuti o comunque preoccupati per le prossime trasferte della Battipagliese.

Non essendo presenti ci prendiamo le distanze da tutte le dichiarazioni... fatevi anche voi un'idea della situazione o magari aiutate, tramite i commenti, a farci capire com'è andata veramente.

Ho scritto quest'articolo per 2 ragioni principali:
  • mi da enormemente fastidio che una quindicina di persone abbiano il potere di infangare il buon nome di un tifo intero, di una città intera...spesso dell'intero mondo del calcio
  • ieri tra i primi commenti al video di youtube c'era "10 100 1000 CATANIA"... riferendosi alla tragedia di oltre 1 anno fa che vide la morte di Filippo Raciti, ispettore di polizia che ha lasciato una giovane moglie sola e 2 piccoli figli orfani.
Padre, perdona loro perchè non sanno quello che fanno (e quello che dicono!)


BASTA AL TIFO VIOLENTO



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